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Morte Di Gioia, corteo funebre in stile Gomorra non autorizzato a Bari: 10 motociclisti a processo

28 Giugno 2024
– Autore: Raffaele Caruso
28 Giugno 2024
– Autore: Raffaele Caruso

La Dda di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per 10 motociclisti che hanno preso parte al corteo funebre composto da un centinaio di moto che, il 24 giugno 2023, accompagnò il feretro del 27enne Christian Di Gioia dal quartiere Japigia al cimitero di Bari, passando anche contromano sotto il carcere. Il corteo bloccò il transito dei veicoli in alcune strade cittadine e costrinse gli automobilisti a fermarsi o ad invertire la marcia. Christian Di Gioia morì la notte tra 21 e 22 giugno a causa di un incidente con la moto verificatosi sul ponte Padre Pio mentre era seguito da una pattuglia dei carabinieri.

Il caso ora approda in Tribunale, tutti sono ritenuti vicini all’ambiente della criminalità barese. L’udienza preliminare è in programma il 10 luglio e per l’occasione il Comune di Bari chiederà di costituirsi parte civile. L’accusa è di blocco stradale ma la Dda contesta loro anche l’aggravante del metodo mafioso per aver esercitato “quella particolare coartazione e conseguente intimidazione, propria delle compagini mafiose”, ed “in particolare del clan ‘Parisi-Palermiti’ predominante nel quartiere Japigia di Bari”; e dell’agevolazione mafiosa per aver dimostrato con il corteo “il potere di controllare il territorio e violare pubblicamente le leggi dello Stato”.