La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per il 33enne Francesco Assunto, il gestore del bar Coffee Time di Bitritto, indagato per l’omicidio volontario con dolo eventuale di Giovanni Palazzotto, avvenuto all’alba del 20 novembre 2022 davanti all’attività. L’udienza preliminare è fissata per il 4 aprile prossimo dinanzi al gup.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Assunto avrebbe causato intenzionalmente la morte di Palazzotto bloccandolo a terra per circa 16 minuti, comprimendogli il torace con le ginocchia per impedirgli di entrare e danneggiare il suo bar. Arrestato per omicidio, fu scarcerato dopo pochi giorni dal gip che ha ritenuto come il 32enne avesse agito per legittima difesa o, al massimo, per un eccesso colposo in legittima difesa. La Cassazione ha però respinto il ricorso della difesa, confermando la misura cautelare (domiciliari) e la tesi della Procura.
Nell’ordinanza emanata il Riesame aveva invece ritenuto l’esistenza dei “gravi indizi di colpevolezza”, relativi al reato di omicidio volontario, e ipotizzato anche il dolo eventuale e il pericolo di reiterazione dello stesso reato. “La violenza, l’assenza di alcuna remora morale, la spietata freddezza e il gratuito accanimento mostrati da Assunto nei confronti della vittima non possono dirsi sopiti e pertanto, secondo i giudici, c’è il pericolo che l’indagato possa commettere altri delitti della stessa specie – si legge nelle carte -. Assunto avrebbe infierito in maniera continuativa con la forza fisica e con continui insulti contro il Palazzotto, non mostrando pietà nemmeno quando quest’ultimo era in fin di vita e avrebbe evidenziato totale insensibilità perfino dinanzi al cadavere alla presenza dei carabinieri intervenuti”.