Non eravamo sempre d’accordo e a maggior ragione per l’importanza della diversità che ha sempre difeso, la stima reciproca é stata un dono. Dopo una dura lotta contro un cancro e il precipitare delle sue condizioni, a pochi giorni dal Natale si è spento all’età di 70 anni il collega e scrittore Alessio Viola, mai banale e pronto come pochi all’incoraggiamento. Alla famiglia e ai tanti amici esprimo la mia personale vicinanza e il cordoglio di tutta la redazione di Quinto Potere.

Laureato in Storia e Filosofia, ha insegnato per molti anni nelle scuole superiori private. È tra i fondatori dell’associazione ricreativa e culturale denominata “Taverna del maltese”. Giornalista e scrittore si è occupato dei rapporti tra giustizia e società, della presenza e delle distorsioni sociali della malavita organizzata, del ruolo della società civile e dell’informazione. Ha pubblicato Nessuno è innocente nel 2005 e La formazione dei saperi nel 2006 con Schena; Closin time nel 2008 con Laterza; Ghiaccio nel 2009 con Palomar; Il ricordo è un cane che ti azzanna nel 2010 con Progedit; Dove comincia la notte nel 2012 con Rizzoli, tradotto in Francia come Celui qui ne dormait pas nel 2014 con Rivages; Ti strappo e ti getto in pasto ai cani nel 2015 con Caratteri mobili; Fidati di me fratello nel 2016 con Aliberti compagnia editoriale.