Morte per scompenso cardiocircolatorio e respiratorio. È questo l’esito dell’autopsia effettuata sul corpo del 16enne italo-africano Pierre, trovato senza vita a Lecce in strada vicino alla sua bicicletta con cui stava rientrando a casa l’8 novembre scorso. Un decesso che, oltre alla giovane età della vittima, fa ancora più male se si pensa che il ragazzo è deceduto nel giorno del suo 16esimo compleanno. L’esame autoptico ha escluso qualsiasi malformazione congenita. Resta dunque il sospetto della droga dietro alla tragedia. Pierre infatti aveva finito di festeggiare con gli amici in un locale. La morte potrebbe essere stata causata da un cocktail fatale di stupefacenti e alcol. I militari hanno ascoltato parenti e amici per ricostruire le sue ultime ore di vita e proprio i suoi coetanei avrebbero riferito del consumo di droga. Quella notte il 16enne è stato avvicinato anche da un ragazzo che era sceso dalla sua abitazione per andare a lavoro. Lo ha visto barcollare e ha chiesto se avesse bisogno di aiuto, ma il giovane avrebbe ringraziato e rifiutato dichiarando di stare bene.