È stata aperta un’inchiesta sulla morte di Matteo Cappelluti, il 17enne deceduto ieri dopo il brutto incidente di due giorni fa che si è verificato in corso Alcide De Gasperi. La famiglia chiede giustizia perché secondo quanto ricostruito Matteo si trovava in sella alla sua Motard Fantic 125 quando, a causa dell’asfalto sconnesso per alcuni lavori stradali, ha perso il controllo della moto schiantandosi contro un palo. Il casco che indossava si è spaccato in due.
Il ragazzino frequentava la quarta classe del liceo Scacchi di Bari ed era un portiere della Asd Virtus Mola calcio. La notizia del decesso ha scosso la comunità scolastica, la società sportiva e non solo. Sui social sono tanti i messaggi di cordoglio e rabbia per una tragedia su cui bisogna fare chiarezza. “Non sappiamo ancora il perché. Vogliamo giustizia – le parole dei genitori riportate da Repubblica -. L’asfalto era rovinato. Matteo ha perso il controllo della moto ed è scivolato per terra. Poi ha sbattuto contro un palo della luce. Il casco, ben allacciato, si è spaccato in due. Ha riportato un edema cerebrale ma i medici sono stati fin dall’inizio molto chiari con noi. Lo chiamavamo l’uragano perché non stava mai fermo, era un’esplosione di vita e sprigionava un’energia formidabile. Il ricordo che lascia è la forza della vita”.