I genitori di un bimbo di due anni e mezzo, morto a Taranto dopo un arresto respiratorio causato da una crisi convulsiva, hanno deciso di donare i suoi organi dopo un confronto con gli specialisti dell’ospedale Santissima Annunziata. Una scelta forte nonostante il grande dolore per l’improvvisa scomparsa, i medici hanno fatto di tutto per rianimarlo e salvarlo. Gli interventi di prelievo degli organi sono terminati nella notte: il cuore è andato a Bologna, mentre pancreas, fegato e intestino a Bergamo.
“Un gesto esemplare. Il più sincero ringraziamento ai giovani genitori del bambino per l’atto amorevole, la cui decisione è stata presa pur nel momento di dolore e sofferenza per la prematura scomparsa dell’unico figlio”, le parole del dottor Vito Gregorio Colacicco, direttore generale di Asl Taranto.