Da quando abbiamo denunciato Roberto Amatulli, il barese professatosi pastore della Chiesa evangelica senza alcuna autorità, ci sono arrivati decine e decine di messaggi da parte di fedeli della Chiesa evangelica pentecostale arrabbiati nei suoi confronti perché sta screditando la reale fede evangelica. Tra questi vi facciamo sentire le parole di Ciro, cristiano evangelico pentecostale. “Mi sento in dovere di intervenire sul sedicente pastore. Invoca lingue di fuoco e misticismi vari che screditano, buttano fango e mettono in ridicolo la dottrina evangelica pentecostale. In nessun punto della dottrina si legge l’attribuzione di un potere all’uomo di distribuire ed elargire lo Spirito Santo e nessun uomo può attribuirsi questo potere”.
La prima volta che abbiamo incontrato virtualmente il pastore, gli avevamo fatto credere che Antonio fosse malato di tumore. Gli disse di affidarsi a Dio e di lasciare stare per il momento la chemioterapia. Una cosa che ci ha sconvolto. Anche su questo punto Ciro, da cristiano evangelico pentecostale, ha voluto sottolineare un punto fondamentale. “Io ho mio padre che grazie alla chemioterapia e radioterapia è uscito da un tumore maligno. Noi cristiani evangelici crediamo fermamente nella medicina e nella scienza. Chi si permette di dire queste cose è un criminale”.