Con 55 trapianti di cuore eseguiti nell’arco del 2023, di cui 18 in favore di pazienti provenienti da altre regioni, il Policlinico di Bari non solo raddoppia il numero di interventi effettuati l’anno scorso, quando furono 26, ma supera anche il record italiano dal 2000 ad oggi che era del Policlinico di Pavia con 51 trapianti realizzati nel 2004. Un primato che conferma la crescita del Policlinico di Bari e, in generale, del Centro trapianti regionale.
“E’ un grande risultato – commenta all’ANSA il direttore generale del Policlinico, Giovanni Migliore – il Policlinico di Bari costituisce ormai un punto di riferimento non solo per la Puglia ma anche per altre regioni. Negli ultimi anni sono stati 18 i pazienti non pugliesi che hanno eseguito un trapianto cardiaco d’urgenza nel nostro Policlinico. Abbiamo un tempo medio in lista di attesa di 62 giorni, rispetto a una media nazionale di oltre 18 mesi. Grazie all’elevata competenza professionale e a una struttura organizzativa che, con il coordinamento del Centro regionale trapianti, si esprime al meglio”.
“Grazie alla solidarietà delle famiglie dei donatori e alla grande professionalità degli operatori sanitari quest’anno la Puglia si appresta a raggiungere il record dei record nel settore dei trapianti di cuore, fegato e rene”, conclude il coordinatore del Centro regionale trapianti, professore Loreto Gesualdo.