Le dimissioni di Giovanni sono agli sgoccioli. Ci sono ancora molti dubbi sul suo futuro, se in comunità, come vorrebbe Antonio, o un lavoro. Qualche giorno fa un ragazzo, quasi coetaneo di Giovanni, ci ha chiamato proponendosi di accoglierlo in una casa nel cuore di Bari. Una proposta che ci ha spiazzato, ma più che altro perché significherebbe dare molte responsabilità a Giovanni, e secondo noi non è ancora pronto. Restiamo comunque in attesa degli amici di Vercelli che dovrebbero venire a Bari il 12 luglio, si spera. E resta ancora in piedi la possibilità di lavorare come giardiniere a Casamassima. Il pensiero che possa tornare in mezzo alla strada ci terrorizza, dopo tutti questi mesi di disintossicazione. Il fatto che ci siano delle alternative un po’ ci rincuora. “Se avrò l’occasione questa volta non la brucerò” ha sottolineato Giovanni. Noi dovremmo fare da garanti, ma la paura è tanta.
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- di: Raffaele Caruso
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