“Antonio, nel caso in cui ti dovessero accoppare, non ti avremo solo nel cuore, ma anche sulla pelle”. Ed è così che abbiamo scoperto che Luigi, autista di una cooperativa che lavora al Policlinico, ha sulla schiena un tatuaggio che, secondo Giovanni, ricorda molto Antonio. Si tratta di un Budda. Ovviamente quando Giovanni lo ha scoperto non poteva non esimersi dal prendere per i fondelli Antonio. “Io mi sarei tatuato solo il nome, ma Luigi sono 10 anni che ti ha sulla schiena”. Giovanni è solito scherzare con Antonio. L’ultimo scherzo risale a qualche giorno fa, quando ha fatto credere al direttore delle sue immediate dimissioni. Ovviamente non era vero, ma se lo fosse stato, sarebbe stata una bella gatta da pelare. Al momento non sappiamo dove andrà Giovanni. Noi spingiamo per la comunità terapeutica, lui, invece, vorrebbe una casa e un lavoro. Di certo è facile a dirsi, ma non a farsi.
Due notti in hotel con la spa, una coccola per Debora e Samir: “Cerchiamo una casa in affitto”
- di: Raffaele Caruso
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