Giovanni è in pericolo di vita, le prossime ore saranno determinanti per conoscere il suo futuro. La sassata presa al parcheggio di fronte alla stazione, unitamente all’eccessivo uso di eroina iniettata nella zona dell’inguine, ha avuto conseguenze peggiori di quelle immaginate. La condizione di Giovanni è apparsa subito molto chiara dall’esito della tac effettuata all’ospedale Di Venere lo stesso giorno in cui il ragazzo ci fu segnalato in stato confusionale all’esterno di un supermercato. Dopo il trasporto al San Paolo, Giovanni è andato appunto al Di Venere, poi al Policlinico, di nuovo al San Paolo e quindi nuovamente al Policlinico. Le sue condizioni sono serie. Deve essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico, accompagnato da una pesante terapia farmacologica. C’è il rischio che perda la gamba o addirittura la vita. Siamo distrutti dalla notizia, perché un destino così, incentivato in ogni modo da un comportamento scriteriato, non deve essere nemmeno lontanamente quello di un ragazzo di 24 anni, che ha provato troppo presto quanto la vita possa accanirsi con chi è già pieno di problemi. Dal canto nostro speriamo che Giovanni sopravviva a questo durissimo momento, senza dubbio il più tremendo della sua vita ai margini, potendo così capire di aver raggiunto ormai il fondo. Forza Giovanni, non mollare. Da qui devi risalire il baratro in cui sei precipitato. Noi siamo qui.
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- di: Raffaele Caruso
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