L’ultima volta che siamo andati da Giovanni, ci aveva dato dei vestiti da lavare. Ovviamente chi doveva lavarle? Dovevamo spendere 12 euro per andare alla lavanderia? Questo non è per diventare noi la notizia, anche se a volte capita, ma per farvi capire quanto ogni storia che seguiamo diventa parte integrante di noi. Le nostre famiglie sono coinvolte nello stesso modo e spesso vengono messe al secondo piano per seguire a pieno tutti i nostri casi. Tralasciando tutto questo, per Giovanni questi ultimi giorni non sono stati per niente facili. Per fortuna quando gli abbiamo riportato il bucato sembrava di buon umore. Le sue condizioni di salute sono sempre traballanti. Gli è stata fatta una trasfusione di sangue per guarire quanto prima l’infezione che si è creata sulla cicatrice della gamba operata. Siamo stati con lui un’ora e abbiamo anche fatto una passeggiata. La sua ripresa è molto lenta, ma questo ci consente di trovare una soluzione per quando uscirà. Noi non possiamo che ringraziare il reparto di Chirurgia Vascolare che sta seguendo la storia di Giovanni.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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