“Leo fattelo dire con il cuore: sei un tri**ne. Chi come noi ha vissuto per strada ne ha passate di tutti i colori, io anche più di te, ma ti sei rivoltato contro i tuoi due padri”. Inizia così lo sfogo di Antonio, uno di quelli che ce l’ha fatta ad uscire dal vortice della cocaina. Sono due anni che è totalmente pulito. Le sue dure parole e la sua forte testimonianza possono essere fonte d’ispirazione per chi, come Leo, non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel della droga.
“Chi si rivolta contro un padre non ha un destino facile. Avete bene a chiudere la porta, è giusto che rimanga da solo – continua -. E se non ce la fa sono fatti suoi, si è dimostrato una bestia. Vedevo tutti i servizi e pensavo a volte che ce l’avrebbe fatta a liberarsi di questa merda che ha rovinato tutti i miei amici, perché di questo si tratta. Qui nessuno ti aiuta, io sono stato fortunato perché sono stato aiutato dalla mia famiglia – continua -. Chi non ce l’ha, cosa fa? Il sentiero uno te lo può costruire, ma se tu non vai, non arrivi. Io non sono Superman, ho avuto i miei problemi, ma ho messo la testa al suo posto. Ho trovato la forza a partire da mia sorella, mi disse che le facevo schifo, scattò dentro un sentimento di rivalsa, ma non è stato facile”.
La testimonianza di Antonio è davvero forte e cruda, ma lo ringraziamo per averci messo la faccia, per aver raccontato la sua storia. Con la speranza che qualcuno possa trovare ispirazione in lui. Grazie Antonio.