Abbiamo accompagnato Leo al Serd per il suo quarto esame tossicologico della serie, probabilmente non l’ultimo. Un percorso doveroso per spianare la strada all’ingresso nella comunità terapeutica. La vita nella casa di comunità intanto procede a gonfie vele, secondo quanto dichiarato proprio dallo stesso Leo. Vi raccontiamo anche quello che è successo qualche giorno fa. Antonio ha ricevuto una chiamata da un numero di telefono straniero, dove ci veniva segnalato che Leo si trovava nel quartiere Madonnella e che era andato in escandescenza per strada. In pochi istanti è scoppiato il panico, ma fortunatamente si è trattato solo di un malinteso. A raccontarci quanto accaduto è lo stesso Leonardo.
“Ero andato a farmi in giro, ho trovato due persone che si stavano facendo di eroina. Stavo fumando una sigaretta e li ho avvisati che era arrivata la Polizia, ma loro se ne sono fregati. Sono arrivati i poliziotti e questi due hanno detto che ero stato io a farmi di eroina, così mi hanno chiamato e chiesto i documenti – racconta Leonardo -. La testa è partita, anche perché in vita mia non mi sono mai fatto di eroina, i poliziotti poi mi hanno riconosciuto e mi hanno fatto andare via”.