La 23enne georgiana, che ha abbandonato nei giorni scorsi il figlio appena nato davanti ad un cassonetto dei rifiuti a Taranto, sarebbe pronta a fare un passo indietro e riconoscere il piccolo Lorenzo. Nelle prossime ore dovrebbe presentare istanza al Tribunale dei Minori tramite il suo legale per il riconoscimento della maternità. Il gesto sarebbe stato causato dalla paura di perdere il lavoro da badante, come dichiarato dalla stessa giovane, mamma già di un figlio di 4 anni. Curata dal personale dell’ospedale Santissima Annunziata, la 23enne ora è pronta a tornare sui suoi passi. Fondamentale è stato anche l’intervento del console georgiano che ha svolto un importante lavoro di mediazione.