“Compito della Asl è di dare la possibilità a tutte le donne che hanno bisogno di un contatto di trovare risposta: dobbiamo essere pronti ad intercettare segnali che possano ricondurre ad una fase iniziale di violenza sulle donne, dobbiamo vedere prima degli altri i segnali spia che ci danno la possibilità di intervenire in tempo”. È il messaggio lanciato dal direttore generale Antonio Sanguedolce in occasione della inaugurazione di una panchina rossa nel giardino dell’ex Cto per dire “no alla violenza sulle donne”.
Con la realizzazione della panchina rossa, prendono il via oggi una serie di iniziative promosse dal Comitato unico di garanzia (Cug) della Asl, in vista del 25 novembre, data in cui ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Da domani gli operatori dei vari front office aziendali tra distretti e presidi ospedalieri, indosseranno i braccialetti con riportato il numero nazionale 1522 – numero gratuito e attivo 24 h su 24 che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking – e il logo della Asl. Dal 23 al 26 novembre un fascio luminoso di colore rosso sarà inoltre proiettato sulle facciate delle seguenti strutture: Cto, San Paolo, Di Venere, Altamura, Monopoli e Molfetta. Nelle prossime settimane in ogni sede di pronto soccorso sarà posizionata una sedia sempre di colore rosso, in corrispondenza dei manifesti informativi che diffondono non solo il numero nazionale per denunciare le violenze, ma anche il segnale con la mano che ogni donna può fare per richiedere aiuto anche senza necessità di parlare.