Possono proseguire i lavori al Nodo ferroviario senza limitazione. Lo ha deciso il Consiglio di Stato con una ordinanza che sospende la sentenza del Tar di Bari che aveva annullato l’autorizzazione paesaggistica della Regione. Smentiti i presunti rischi ambientali. I giudici hanno accolto le argomentazioni presentate da Rfi e Regione, demolendo le obiezioni dei proprietari di un immobile realizzato nella lama San Giorgio. “In assenza di circostanze di fatto sopravvenute e tenuto conto dello stadio avanzato del procedimento, appare logico e coerente confermare la scelta localizzativa già operata e formalizzata in atti che i ricorrenti non hanno mai impugnato”. La discussione di merito è fissata al 30 marzo, ma già nei prossimi giorni Rfi potrà procedere alla consegna delle aree di cantiere all’appaltatore per l’avvio delle opere di costruzione dei binari.
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- di: Raffaele Caruso
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