Lama San Giorgio e Cutizza sono salve. Il Tar, nell’udienza fissata in data 29 giugno, ha accolto la richiesta di sospensione in merito all’autorizzazione paesaggistica per la realizzazione della nuova linea ferroviaria a sud di Bari che attraverserà la lama, emanando un’ordinanza cautelare, in pieno accoglimento delle ragioni fatte valere dai ricorrenti e dal comune di Noicattaro.
Il tar ha dunque sospeso temporaneamente la nuova autorizzazione paesaggistica rilasciata a marzo dalla Regione Puglia a Rfi per la realizzazione del raddoppio ferroviario della tratta a sud di Bari, in corrispondenza della Lama San Giorgio.
L’esposto presentato è stato accolto dai giudici e adesso nell’udienza fissata il 18 gennaio 2023 si discuterà in merito alla delocalizzazione in un altro sito in modo tale che venga salvaguardato il territorio dal punto di vista ambientale e archeologico.
La Regione Puglia e Reti Ferroviarie Italiane entro il 10 ottobre 2022 dovranno effettuare il riesame della procedura, che dovrà avvenire con il coinvolgimento dei ricorrenti e del Comune di Noicattaro.