“Manifestava una totale opposizione alla cultura occidentale” vietando alla figlia di 12 anni di indossare jeans o canotte, ma anche di uscire di casa da sola o di incontrare ragazzi della sua età. Per questo motivo, dopo la denuncia per maltrattamenti a carico della moglie e della figlia, che è finito nei guai un 46enne di origine algerina, ma trapiantato da anni nel Salento. Nel corso dell’incidente probatorio, la ragazzina, ascoltata anche in presenza di uno psicologo, ha raccontato che il padre voleva imporle la religione mussulmana. I maltrattamenti sono iniziati quando la donna, pugliese, ha ottenuto il divorzio. L’uomo si presentava sotto casa della ex moglie e sotto l’effetto di alcol rimproverava alla donna di consentire alla figlia di vestirsi troppo occidentale. La figlia, quando era piccola, tollerava i comportamenti del padre, ma poi diventata più grande si è ribellata. La Procura ha avanzato richiesta di incidente probatorio e la minore è stata sentita più volte dagli psicologi. “Ho paura di mio padre”.
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- di: Raffaele Caruso
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