“Ci sono arrivate notifiche coattive di verbali vecchi di anni fa, da noi pagati, in cui si dice che la multa forse non è stata pagata. Il problema è che sono state spedite via posta ordinaria e non c’è timbro postale con una data. Sarà sicuramente una truffa”.

Questa è solo una delle tante segnalazioni arrivate alla nostra redazione in questi giorni. Per molti si tratta di una truffa che vuole spingere, soprattutto le persone più anziane, a pagare multe che in realtà sono state già pagate.

Dato che le notifiche inviate non sono poche, abbiamo deciso di chiedere spiegazioni al comandante della Polizia Locale di Bari, Michele Palumbo. “In realtà in questi ultimi giorni abbiamo inviato via posta ordinaria delle lettere di avviso pre ruolo di verbali dell’anno 2018 che a noi non risultano pagati. Abbiamo deciso come da procedura, di inviarle prima di avviare i ruoli esecutivi tramite agenzia della riscossione”.

“Sono lettere di cortesia – aggiunge il comandante Palumbo – in cui l’utente riceve tutti i riferimento dell’ufficio a cui riscontrare. È inviato per posta ordinaria affinché non ci siano costi ed è al vantaggio del contribuente. Nel momento in cui viene verificato l’avvenuto pagamento il procedimento viene archiviato”. Insomma chi ha pagato la vecchia multa non ha nulla da temere.

“La lettera è scritta male. Avrebbero dovuto scrivere, come sulle bollette, se avete già pagata la multa è da ritenere nulla – la replica di chi ha inviato la segnalazione -. Invece minacciano mora e danno 10 giorni di scadenza senza alcuna data certa”.