“La serata era bellissima con tanti bambini e tante famiglie, stava andando tutto per il meglio quando purtroppo le mele marce che continuano ad avere egemonia sulla piazzetta hanno deciso di rovinare la serata a tutti”. Inizia così il racconto inviato alla nostra redazione da un testimone sull’aggressione avvenuta venerdì sera durante la Notte bianca dello Sport in piazza Redentore al quartiere Libertà di Bari.

“Un ragazzo che stava giocando a pallavolo è stato aggredito da un uomo con schiaffi in faccia e insulti di ogni tipo perché aveva rimproverato alcuni bimbi piccoli che potevano farsi male correndo durante la partita – continua -. La vittima è uscita fuori per evitare il peggio, ma così non è stato ed è stato nuovamente aggredito alle spalle prima di riuscire a divincolarsi e scappare. Poi la furia si è abbattuta su una ragazza, vessandola con parole pesanti e minacciandola di botte. Un ragazzo insieme ad altre persone è intervenuta per difenderla, con il risultato di essere aggredito alle spalle lui stesso e riportando la rottura del setto nasale. Aveva il viso pieno di sangue. I soggetti in questione hanno continuato a presidiare la piazzetta, facendo giungere anche altri elementi di spicco”.

“È per queste persone qua che il quartiere non va avanti. Bari non va avanti. Era una serata fatta per ricongiungere famiglie e ragazzi e per poco non si trasformava in tragedia. Non lamentiamoci se poi il nostro quartiere viene visto male da tutti, ma queste persone qui devono sparire – conclude -. E la cosa più assurda sono i ragazzini di età tra i 14 e i 17 anni che fomentano e aiutano questi criminali”.