Dopo la nostra polemica sulla truffa delle orecchiette a Barivecchia, per causalità è esplosa la notizia del viaggio di Nunzia Caputo in India alla corte dell’uomo più ricco dell’Asia, Anant Ambani, per prendere parte alla cerimonia prenuziale con la fidanzata Radhika Merchant. A quanto pare ai nostri colleghi interessano più i like e le visualizzazioni a discapito della lotta contro l’illegalità.
Ribadiamo che la “bruttura” di questa vicenda non è legata alla signora o nonnina che fa le orecchiette nei vicoli della città vecchia, ma alla “truffa” che si verifica quotidianamente. Rincaro dei prezzi, banchi trasformati in veri e propri supermercati, mancata igiene, nessun controllo fiscale. Insomma una straordinaria tradizione trasformata con la benedizione dell’Amministrazione in qualcosa di illegale. Tanto che Nunzia Caputo starebbe addirittura aprendo un marchio tutto suo.
Prendendo spunto da un vecchio video registrato tempo fa con alcuni turisti francesi e ascoltando le parole di “un pentito delle orecchiette”, ribadiamo quello che denunciamo da tempo con le parole di uno che vive proprio in quella zona e che conosce bene quello che accade. Soprattutto di come si configura la truffa delle orecchiette industriali spacciati per fatte a mano.