“Ritardi e green bus. La numero 81 del 10 febbraio 2022 è una delibera di giunta comunale monca e pericolosa”. Parola di BariEcoCity. Usufruendo di un antico finanziamento statale del lontano 2016, l’Amtab attiverà oltre 12 milioni di euro di risorse statali per acquistare circa 60 nuovi bus. “Peccato però che l’Amministrazione Decaro non imponga ad Amtab l’acquisto di veicoli ecocompatibili, moderni e ad alimentazione alternativa e lasci ad Amtab ampia discrezionalità sui modelli da acquisire. Nulla infatti al riguardo è previsto in delibera” ribadisce il presidente Giuseppe Carrieri.
“La convenzione stipulata con Amtab – continua – si limita a prevedere l’acquisto di automezzi a basse emissioni, terminologia troppo vaga e generica, che omette di impartire ad Amtab precise indicazioni sulla tipologia dei mezzi da acquistare e che ricomprende veicoli a trazione termica e ad alimentazione fossile”
“Ancora una volta – denuncia il direttivo di BariEcoCity – assistiamo increduli al disinteresse dell’amministrazione Decaro per i temi ambientali e della transizione ecologica. Ci si appresta a comprare (nel 2022) decine di nuovi bus per Bari, senza esattamente prescrivere la preferenza verso automezzi non inquinanti e ad alimentazione alternativa. In tal modo si lascia così ad Amtab la possibilità di immettere ancora in servizio autobus a gasolio o metano e si rischia di non migliorare l’impatto ambientale del trasporto pubblico sui cittadini”.
“La città, secondo gli ultimissimi dati di Legambiente, ha molto da fare in tema di mobilità sostenibile e di riduzione dei gas inquinanti. Chiediamo con forza che i ritardi nell’impiego del finanziamento statale ricevuto nel lontano 2016 siano recuperati. E soprattutto pretendiamo che l’Amministrazione Comunale rimedi alle omissioni e imponga ad Amtab l’acquisto solo di bus elettrici o ibridi. Bari non può più aspettare”.