“Come ripetuto spesso, c’è un leggero ritardo rispetto al cronoprogramma con termine di ultimazione dei lavori al 25 aprile 2023. E di tale ritardo ha preso atto il responsabile unico del procedimento, che in tal senso ha emesso un ordine di servizio per lavori su più turni e in orari notturni e festivi. Poiché siamo nelle fasi finali, dunque, la Commissione procederà con verifiche mensili e non più bimestrali.” Lo dichiara il presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione, Fabiano Amati, passando nei giorni scorsi dal PD ad Azione. “Gli stati d’avanzamento lavori di settembre e ottobre segnalano un ritardo di produzione oscillante tra 1 e 1,5 milioni di euro. Al netto delle più varie motivazioni, comprese quelle meramente dialettiche, il motivo più rilevante è l’attuale organico medio della forza lavoro, attestata a 170 unità; obiettivamente insufficienti per raggiungere l’obiettivo. In questo senso mi sembra opportuna la decisione di ordinare all’impresa appaltatrice doppi turni, lavoro notturno e festivo, con la conseguente possibilità di irrigare penali in caso di mancato adeguamento. In ogni caso, da questo momento le nostre verifiche non avranno più la scadenza bimestrale ma mensile, così da intervenire prontamente per collaborare nel rimuovere i problemi o sanzionare i ritardi”
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- di: Raffaele Caruso
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