“Chiedo solo di mettervi la mano alla coscienza. Avete lasciato bimbi per strada. L’unica gioia che avevo dato ai miei figli era arrivata grazie alla Sanitaservice Policlinico, adesso sono tornata a fare la pezzente”. Tonia non riesce a trattenere le lacrime. Torniamo a parlare della Sanitaservice e della celeberrima graduatoria per le ultime assunzioni. Tonia ci ha contattato in lacrime, dopo aver lavorato per 17 mesi durante il periodo Covid è rimasta fuori con 5 figli a carico. A pochi istanti dalla registrazione del video, qualcuno si è fatto avanti. “È normale che sia stata esclusa essendo pregiudicata”, le sue parole. Tonia però è incensurata, come dimostra la sua fedina penale. Il suo nome però non compare proprio nella graduatoria, Tonia è diventata un fantasma. Forse un metodo per “punirla” vista la sua battaglia per la legalità. “Chiedo ancora di aiutarci, non è giusto, abbiamo bisogno di lavorare. Ho 5 figli, una figlia ragazza madre, mio marito non lavora. Rivendico la dignità e il lavoro”.
Quella di Elena non è l’unica storia controversa, Ad esempio c’è un altro ex dipendente (pregiudicato per reati commessi negli anni 2000) che ha fatto da autista, oltre ai compiti previsti, per 16 mesi al direttore della Sanitaservice, prima di sparire nel nulla anche lui dalla graduatoria. Una Oss invece è risultata idonea e il suo nome era in graduatoria fino al 6 febbraio, prima di sparire anche lei nel nulla.