Due persone sono state arrestate per l’omicidio del muratore 29enne di Mola di Bari, Vito Caputo, ucciso a coltellate il 16 marzo scorso a Capurso al termine di un inseguimento. I Carabinieri questa mattina hanno notificato una misura cautelare in carcere con l’accusa di omicidio per Piero Canonico, e una ai domiciliari per Fabio Domenico Chiarelli, amico della vittima, accusato di tentato omicidio.
Canonico, insieme a suo padre Renato, si sarebbe diretto a Cellamare per un incontro con l’assistente sociale e la sua ex compagna che nel frattempo aveva iniziato una relazione con Chiarelli. All’uscita sarebbero iniziati i problemi. Caputo era insieme all’amico Chiarelli. È nato un inseguimento tra i Canonico e Caputo fino a Capurso dove padre e figlio hanno cercato di scappare. Dall’inseguimento si è passati alla rissa dove Renato Canonico è rimasto gravemente ferito ed è stato ucciso Vito Caputo.