C’era una terza auto, una Audi bianca, in via Casamassima a Capurso, teatro dell’omicidio del 29enne Vito Capurso, Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza si nota l’arrivo dell’auto con due persone a bordo, identificate, giunte in soccorso di Caputo e Domenico Chiarelli. I due avrebbero anche trasportato Chiarelli al Di Venere. Al momento non si sa i due abbiano portato via altre armi e non è noto se ci fossero altri coltelli. Il medico legale, il professore Francesco Introna, dovrà chiarire anche se erano presenti altre armi, visitando anche gli altri protagonisti della vicenda. Caputo è stato colpito una decina di volte, a torace e addome, da una unica arma che ha provocato lo shock emorragico. Chiarelli al momento si trova al Policlinico, mentre a Pietro Canonico le ferite sono state suturate sul posto e il padre Renato è ricoverato in gravi condizioni al Miulli. L’inseguimento è partito da Cellamare verso Capurso. Alla base una lite familiare e di gelosia. La ex moglie di Canonico è la nuova compagna di Chiarelli e la lite è culminata il giorno prima con l’incendio dell’auto della donna.