Sono passati quasi 6 mesi e il delitto di Paolo Stasi, il 19enne ucciso sull’uscio di casa il 9 novembre scorso a Francavilla Fontana, resta ancora senza risposte. Sono 5 le persone iscritte nel registro degli indagati per la morte di Paolo Stasi: altre tre indiziati a marzo sono stati aggiunti così al fascicolo dopo i primi due sospettati con l’accusa di omicidio volontario, premeditato e aggravato dai futili motivi, e di detenzione e spaccio. Secondo gli inquirenti il delitto è maturato nell’ambiente criminale ed è legato al mondo della droga, anche perché la stessa casa della vittima veniva utilizzata, oltre che consumata dalla madre, per lo smistamento della stessa droga. Si va verso la proroga delle indagini preliminari per fare chiarezza attorno al caso.
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- di: Raffaele Caruso
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