Anche dinanzi al gip del Tribunale dei Minori, il 18enne Luigi Borracino ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere in merito all’accusa di omicidio volontario nei confronti di Paolo Stasi, il 19enne freddato con un colpo di arma da fuoco sull’uscio di casa in via Occhibianchi a Francavilla Fontana. Stessa arma difensiva usata anche per l’accusa di spaccio e detenzione di droga, fatti commessi da quando ha compiuto 18 anni. Anche il secondo indagato Cristian Candita non ha risposto alle domande del gip. L’avvocato difensore di Borracino, intervistato da TeleNorba, ha sottolineato che la sua detenzione in carcere porterà al pentimento e non raccontare tutto sin dall’inizio è solo stato un errore di gioventù.