Svolta nelle indagini dell’omicidio del 19enne, Paolo Stasi, ucciso la sera del 9 novembre in via Occhiabianchi a Francavilla Fontana. In casa di uno dei due indagati i Carabinieri hanno trovato una pistola a gas, riproduzione di una Glock 17, e circa 10mila euro in contanti. La pistola con cui è stato ucciso Paolo è di piccolo calibro, per questo gli inquirenti dovranno capire se si tratta della stessa arma sequestrata in casa del 18enne, indagato insieme a un 19enne per l’assassinio, entrambi si sono dichiarati estranei ai fatti. Il 18enne, tramite il suo legale Leonardo Andriulo, ha dichiarato che i soldi sono regali ricevuti per il suo compleanno, mentre la pistola sarebbe solo un giocattolo. Dalla difesa è stata avanzata richiesta per il dissequestro di soldi e pistola a gas e si attende ora la decisione del Tribunale.