“È assurdo perdere la vita così. È assurdo che basti un attimo per togliere un marito a sua moglie o un padre ai suoi figli. È assurdo tutto ciò. Caro Papà, io ti saluto e ti ringrazio per essermi stato sempre vicino, nel bene e nel male”. Inizia così il post pubblicato su Instagram dal figlio più piccolo di 20 anni di Mauro Di Giacomo, il fisioterapista barese di 63 anni ucciso ieri sera a colpi di pistola davanti alla sua abitazione in via Tauro che lascia una moglie e due figli. Tutti erano in casa al momento dell’agguato.
“Hai sempre fatto il tuo, forse anche di più – si legge ancora -. Mi hai insegnato tante cose e ne farò tesoro per il futuro. Adesso sta a me diventare uomo, e lo diventerò perché sarai sempre con me. Ciao Papà”. Le indagini vanno avanti spedite alla ricerca del movente, ma la pista seguita ora dagli inquirenti è quella di una vendetta privata.