Proseguono senza sosta le indagini sull’omicidio di Lello Capriati, il 41enne ucciso a Torre a Mare la sera di Pasquetta in un agguato mafioso. Fondamentali le dichiarazioni della donna che si trovava in auto con la vittima. Dopo essere scappata dal luogo dell’omicidio e rintracciata, è stata interrogata. Ha dichiarato di non aver visto in faccia i killer che hanno agito con il volto coperto, così come non avrebbe fornito ulteriori elementi utili sulla dinamica dell’agguato. Dalle immagini delle telecamere si vede una moto che affianca l’auto quasi ferma quando i colpi vengono esplosi. Una persona era alla guida, un’altra era con l’arma in pugno.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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