Torniamo ad occuparci della morte del clochard 37enne, trovato senza vita in corso Italia il 20 gennaio scorso. Sono stati individuati i quattro cittadini georgiani (E.S. classe 1980, L.K. classe 1989, A.B. classe 1987 e U.U. classe 1986), assuntori di sostanze stupefacenti e molto conosciuti in zona, autori del pestaggio che poi è costato la vita al clochard. Coinvolta anche una quinta persona (T.D. classe 1984), sempre un cittadino georgiano, accusato di aver depistato le investigazioni con false testimonianze.
Eravamo andati sulla scena del delitto per documentare il triste scenario, prima dell’intervento di tre operatori Amiu che hanno ridato decoro al luogo. Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso tutto, ma non solo. Come vi abbiamo raccontato subito c’è stato un testimone oculare che ha riconosciuto le quattro persone che hanno aggredito violentemente il 37enne dopo l’ennesima discussione animata. La vittima sarebbe stata più volte presa a pugni e calci, fino ad essere scaraventata a terra e lasciata lì in gravissime condizioni. I dissapori tra gli aggressori e il clochard erano noti a tutti, quel giorno pare che il 37enne abbia avuto da ridire sul fatto che i quattro si fossero posizionati vicino a lui per consumare la droga. Dalle parole si è passati ai fatti. A chiedere aiuto un altro clochard che ha fermato un’auto in transito, il conducente del mezzo ha subito chiamato i soccorsi, ma una volta sul posto il 118 non è riuscito a rianimarlo.