Questa mattina i carabinieri del Ros e i consulenti di Antonio Colamonico sono tornati nel centro estetico di Mola di Bari dove fu trovata assassinata l’estetista italo brasiliana Bruna Bovino. L’ex amante dell’estetista è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a 26 anni e 6 mesi di reclusione. L’accertamento, al fine di una revisione del processo, è irripetibile poiché, dopo di questo, sarà restituito ai legittimi proprietari. La richiesta dell’avvocato Nicola Quaranta, legale di Antonio Colamonico, è finalizzata a una revisione del processo ed è stata accolta dalla corte d’assise d’appello di Bari. Sul posto anche Luciano Garofano, generale dei carabinieri in pensione ex comandante dei Ris di Parma e presidente dell’Accademia italiana di scienze forensi, consulente di parte di Colamonico, che verificherà la composizione della sostanza della bottiglietta ancora nel centro estetico. In occasione dell’arrivo dei controlli, gli amici di Colamonico hanno affisso dei cartelli in cui professano la sua innocenza.
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- di: Raffaele Caruso
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