Si continua ad indagare sull’agguato di ieri sera a Torre a Mare. A perdere la vita Raffaele Capriati, detto Lello, 41enne nipote del capoclan Tonino. La pista seguita dagli inquirenti è quella che porta ad un regolamento di conti maturato nel mondo della droga all’origine dell’omicidio, probabilmente eseguito da un clan rivale. Chi ha sparato (forse due persone) era a bordo di una moto, sono 4 i colpi andati a segno: tre hanno raggiunto Capriati alla testa, uno alla spalla. La vittima era in auto con una donna, la Scientifica ha repertato alcuni bossoli e si sta cercando di risalire all’arma utilizzata.
A setaccio la vettura su cui era a bordo Capriati, le telecamere di videosorveglianza e anche i social a caccia di indizi utili alle indagini. Si teme che ci possa essere una reazione all’omicidio, una vendetta, e per questo motivo la Questura ha innalzato il livello di attenzione sul territorio cittadino, da non escludere che possa essere convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza.