Il 21enne barese Michele Lavopa ha confessato l’omicidio di Antonella Lopez, la 19enne uccisa la notte tra sabato e domenica nel locale Bahia Beach di Molfetta. I militari sono andati a cercarlo a casa della madre dove il 21enne si è presentato dopo circa mezz’ora a seguito delle insistenze della donna. Ai Carabinieri ha detto di aver gettato prima in mare e poi in campagna a Bitonto l’arma usata per il delitto.
Lavopa ha affermato di essersi recato in discoteca con la fidanzata e alcuni amici “senza alcuna intenzione belligerante” ma di aver portato con sé una pistola “per difendersi da eventuali aggressioni, come spesso accade nei locali notturni baresi”. L’ipotesi è che avesse la sensazione di ritrovarsi in una situazione potenzialmente pericolosa. Nel corso della serata ci sarebbe poi stata una lite con il gruppo di Palermiti (con tanto di offese e minacce) e, secondo Lavopa, il rampollo del clan avrebbe a un certo punto estratto una pistola, “scatenando la sua reazione di fuoco”. Dopo gli spari, Lavopa sarebbe fuggito a piedi dal locale e sarebbe tornato a casa in macchina con alcuni amici, tra cui ragazze. Rientrando al San Paolo si sarebbe disfatto degli abiti indossati in discoteca.