“Mio figlio non sarebbe mai salito in macchina con quella persona, se non preso in inganno”. A dirlo ai microfoni del TgNorba la mamma di Michel Cilli, il 24enne scomparso tra il 15 e il 16 gennaio scorso. In passato aveva avuto problemi con la giustizia ma negli ultimi tempi stava rigando dritto con la voglia di mettere su famiglia insieme alla sua fidanzata. La mamma non si capacita del fatto che il corpo di suo figlio non sia ancora stato trovato e oltre a questo dolore deve far fronte anche a una serie di minacce che sta ricevendo da persone vicini ai due indagati: Dario Sarcina e Cosimo Damiano Borracino. Per i barlettani, accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere in concorso, la prima udienza è fissata il 18 novembre.
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- di: Raffaele Caruso
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