Condanna a 18 anni di reclusione e una multa di 16mila euro. Questa è la richiesta avanzata dall’accusa (rappresentata dal procuratore dei minori Simona Filoni e dal sostituto Paola Guglielmi), dinanzi al Tribunale dei Minorenni di Lecce, nei confronti di Luigi Borraccino, il 20enne di Francavilla Fontana, all’epoca dei fatti minorenne, accusato dell’omicidio volontario, aggravato dai futili motivi e dalla premeditazione, di Paolo Stasi, il 19ennne ucciso a Francavilla Fontana il 9 novembre del 2022 sotto la sua abitazione.
Oggi si è svolta l’udienza chiave del processo (celebrato con rito abbreviato) alla presenza dei genitori della vittima, la prossima udienza è fissata il 10 giugno e potrebbe arrivare già il primo verdetto. Presente anche la madre di Paolo Stasi, Annunziata D’Errico, rinviata a giudizio per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente assieme ad altre 6 persone, tra cui anche Borraccino. Per l’omicidio di Stasi è imputato anche il 22enne Cristian Candita, già rinviato a giudizio dal gup del tribunale di Brindisi il 20 novembre del 2023. Il delitto sarebbe riconducibile ad un debito di droga di 5mila euro contratto con Borracino da Stasi e dalla madre per il consumo di hashish e marijuana.