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Omicidio Santa Scorese, Di Mauro perseguita la sorella 32 anni dopo: a processo per stalking

21 Novembre 2023
– Autore: Raffaele Caruso
21 Novembre 2023
– Autore: Raffaele Caruso

Giuseppe Di Mauro, il 64enne responsabile dell’omicidio di Santa Scorese, la giovane attivista cattolica uccisa a coltellate a Palo del Colle il 15 marzo del 1991, andrà a processo con rito abbreviato. L’uomo è stato arrestato lo scorso marzo per stalking nei confronti di Rosa Maria Scorsese, sorella di Santa. Di Mauro sembra continuare ad essere “ossessionato” dalla sua famiglia e dopo 32 anni si è ripresentato molestando la sorella della vittima con lettere, messaggi vocali, costringendo così la famiglia a cambiare abitudini e stili di vita. Le molestie pare siano iniziate a giugno dell’anno scorso quando Di Mauro avrebbe inviato una lettera a una cugina di Rosa Maria, sua omonima, nella quale il 64enne scriveva della sua ossessione per Santa e una particolare attenzione per i movimenti di sua sorella. Avrebbe anche svelato dettagli sull’omicidio.

Ciò che più ha creato sgomento nella nuova vicenda è stata la richiesta da parte di Di Mauro di rivolgersi al prof. Churk, genetista americano, e far “rinascere” Santa con la maternità surrogata in una presunta clinica americana, dopo aver prelevato il Dna della vittima dalle cellule delle ossa. All’epoca dei fatti Di Mauro aveva una malattia psichiatrica e per questo la condanna fu il ricovero in un manicomio giudiziario fino alla libertà vigilata. Adesso le cose sono cambiate perché con il percorso riabilitativo si esclude possa non essere in grado di intendere e di volere. A Di Mauro è stato anche disposto il divieto di parlare con persone al di fuori della Rsa e l’uso di dispositivi elettronici e gli è stato applicato il braccialetto elettronico. Nel caso in cui dovesse non seguire le direttive, la pena sarebbe la carcerazione. Attualmente si trova agli arresti domiciliari in una Rsa e, su richiesta della difesa, verrà sottoposto a perizia psichiatrica per verificarne la capacità di intendere e di volere, la capacità di stare in giudizio e la sua eventuale pericolosità. Il processo partirà il 6 febbraio 2024, quel giorno Santa avrebbe compiuto 56 anni.