Francesco Cannone, il 23enne accusato dell’omicidio stradale in cui ha perso la vita Camilla di Pumpo, l’avvocatessa di 25 anni deceduta il 26 gennaio del 2022 nell’incidente avvenuto a Foggia tra due auto, è stato condannato a 5 anni e 2 mesi di reclusione al termine del processo che si è celebrato con il rito abbreviato (2 anni e 10 mesi per l’aggravante della fuga dal luogo dell’incidente e 2 anni e 4 mesi per falsità nei verbali di accertamento e per aver indotto in errore le autorità intervenute). Il gup ha inoltre disposto la sospensione della patente per due anni e ha previsto una provvisionale di 210mila euro per i familiari di Camilla.
Nel processo sono coinvolti anche il padre di Francesco Cannone e altre due persone che erano insieme a lui al momento dell’incidente. Le telecamere presenti nella zona hanno immortalato i tre giovani allontanarsi velocemente dal luogo dell’incidente dopo essersi avvicinati a piedi. Il padre del 23enne avrebbe dichiarato di essere alla guida del mezzo, sostenuto con la complicità del figlio e dei due amici. I tre saranno processati con il rito ordinario.