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Omicidio-suicidio nel Brindisino, Carmelo Cantoro uccide Nicola Lacorte: all’origine problemi di vicinato

12 Febbraio 2024
– Autore: Raffaele Caruso
12 Febbraio 2024
– Autore: Raffaele Caruso

L’81enne Carmelo Cantoro ha ucciso a fucilate il vicino Nicola Lacorte, di 53 anni, e si è tolto la vita con la stessa arma. L’omicidio-suicidio è avvenuto questa mattina a Villa Castelli, in contrada Montescotano. All’origine della tragedia alcuni problemi di vicinato. L’81enne, ad esempio, non sopportava il rumore del furgoncino su cui ogni mattina il 51enne caricava gli utensili di lavoro da intonacatore, ma nei mesi scorsi c’erano stati altri litigi legati al parcheggio di alcuni mezzi che ostacolavano il passaggio. A lanciare l’allarme sono stati gli altri vicini. L’81enne ha esploso solo un colpo di fucile, poi ha cercato di scappare in campagna, prima di decidere di togliersi la vita.

La comunità di Villa Castelli, di circa 8mila persone, è rimasta scossa dall’accaduto. Cantoro viene descritto come una persona dal carattere molto particolare e scontroso, soprattutto da quando la moglie non viveva più in casa. Lacorte invece viene descritta come una bravissima persona. Era sposato, lascia una moglie e due figli.

“Sono molto arrabbiato per non dire incazzato perché non si può ammazzare una persona per un motivo così banale. Sono dispiaciuto perché conoscevo la vittima e so che persona era. Con la mia amministrazione valuterò se proclamare il lutto cittadino in modo tale da poter dare un segnale concreto all’intera cittadinanza del rammarico che tutti noi sentiamo nel profondo per una tragedia del genere”, il commento del sindaco Antonio Barletta. L’arma del delitto è stata sequestrata. I corpi dei due verranno trasferiti a breve presso la camera mortuaria e messi a disposizione della magistratura per gli accertamenti medici del caso.