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Ondata di caldo a Bari: frutta e acqua fresca distribuiti a persone e anziani senza dimora

30 Giugno 2022
– Autore: Raffaele Caruso
30 Giugno 2022
– Autore: Raffaele Caruso

Si svolgerà a Bari, in queste giornate di caldo torrido, una distribuzione straordinaria di acqua e frutta fresca in favore di persone vulnerabili, in particolare anziani e senza dimora.

L’iniziativa, che si aggiunge alle azioni previste dal Piano cittadino a contrasto degli effetti delle ondate di calore, è a cura dell’assessorato al Welfare in collaborazione con il Centro polivalente per anziani, il progetto SCIAM, le Unità di strada e l’Ada – Associazione per i diritti degli anziani.

La consegna è destinata agli anziani che frequentano i centri e partecipano alle attività, agli screening socio-sanitari e ai momenti di formazione sugli effetti del caldo; negli orari serali, invece, avverrà in favore di persone senza dimora che rifiutano l’accoglienza nelle strutture pubbliche.

La distribuzione verrà effettuata in questi giorni, anche in concomitanza degli incontri di sensibilizzazione e durante gli screening in programma presso Sciam, Polo socio-sanitario per over 65, via Calefati 245; il Centro polivalente per anziani in via Dante 104; Ada – Associazione per i diritti degli anziani, corso Italia 43/B; il Centro polifunzionale per il contrasto alla povertà estrema Area 51, in corso Italia 81/83. Coinvolte nell’iniziativa anche le Unità di strada comunali itineranti nelle piazze e nei luoghi di aggregazione.

“Ringrazio l’azienda Cippone & Di Bitetto che ha scelto di donare l’acqua, un bene quanto mai prezioso in questi ultimi tempi che potrà dare sollievo a tante persone – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. In accordo con l’assessorato, a distribuirla saranno gli stessi presidi territoriali, impegnati a monitorare lo stato di salute delle persone più fragili in questi giorni di grande calore. Proprio per sostenere quanti sono più a rischio, abbiamo abbiamo anche previsto di implementare gli screening socio-sanitari nei presidi del Welfare e di rafforzare i servizi di monitoraggio telefonico”.