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Operai licenziati alla Skf, il giudice reintegra Michele ma l’azienda fa ricorso: “Rientro solo temporaneo”

23 Gennaio 2022
– Autore: Raffaele Caruso
23 Gennaio 2022
– Autore: Raffaele Caruso

Michele Glorioso, l’operaio dell’azienda Skf licenziato insieme al collega a causa della produzione difettosa di cuscinetti destinati alle auto elettriche, è stato reintegrato a lavoro dopo la sentenza emessa dal tribunale, ma la sua storia sembra non avere ancora una fine.

Domani, lunedì 24 gennaio, alle 9 Michele dovrà sostenere la visita medica di controllo nello stabilimento per il rientro in azienda che al momento resterà solo sulla carta e sarà “temporaneo”.

L’azienda infatti ha recapitato una lettera ai suoi avvocati informando che il rientro per ora è solo per la visita medica prevista dalla legge e la ricostituzione del rapporto di lavoro con Michele è per loro “formale e provvisoria”, perché intendono appellarsi contro la decisione del giudice che li ha condannati.

La Skf ha comunque specificato che “provvederà al versamento dell’importo netto corrispondente all’indennità risarcitoria” e che in attesa del ricorso riconoscerà lo stipendio a Michele.

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