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Orecchiette truffa, non è un gioco: “A marzo minacce da noto pregiudicato. Cazziatone a nonna Tina”

19 Novembre 2024
– Autore: Raffaele Caruso
19 Novembre 2024
– Autore: Raffaele Caruso

Davanti ai manifesti con i colossi Falcone e Borsellino, offesi in ogni modo quotidianamente perché la mafia non è solo quella delle stragi, Antonio è tornato a parlare della truffa delle orecchiette, derubricata da tante testate giornalistiche a folklore e basta. Come se questa storia non nascondesse al suo interno insidie pericolose e gravi.

Lo scorso febbraio Antonio fu destinatario di una minaccia piuttosto pesante dopo un servizio registrato a Barivecchia. Sì perché noi parliamo da mesi la truffa delle orecchiette e non è stato certamente il video di un turista pubblicato sui social a luglio scorso ad aver alzato il polverone. Tanti giornalisti stanno prestando il fianco alle signore delle orecchiette, qualcuno ha addirittura messo in discussione la storia della minaccia. L’autore è un pregiudicato che si trova oggi in carcere, parente di uno delle signore delle orecchiette. E domenica qualcuno è andato anche a rimproverare nonna Tina, beccata per caso a fare le orecchiette a mano dopo l’intervista fatta al sindaco Leccese per i vicoli della città vecchia.