All’imprenditore brindisino Massimo Ferrarese, commissario per la realizzazione delle opere e presidente del Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini dal pm Giuseppe De Nozza della Procura di Brindisi per due presunti abusi edilizi nella fase di realizzazione del “Lena Resort” a Oria (Brindisi) della società di cui Ferrarese era amministratore unico. Uno riguarda il cosiddetto eliporto, sequestrato nel settembre 2021 dalla Guardia forestale, l’altro una piscina asseverata come antecedente al 1967. In particolare, viene ritenuta irregolare la realizzazione della pista per l’atterraggio e il decollo degli elicotteri, che nel settembre 2021 era stata scoperta e sequestrata dai carabinieri forestali in località Palombara. Con Ferrarese è indagato anche il progettista 63enne Massimo Moretto: i due hanno venti giorni di tempo per presentare eventualmente memorie difensive o farsi interrogare. “Chiariremo tutto. Il tecnico – ha dichiarato Ferrarese – ha ritenuto che bastasse una semplice Scia e non un’autorizzazione paesaggistica. Ma è tutto più che trasparente”.
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- di: Raffaele Caruso
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