“Ieri si è sfiorata la tragedia. L’incendio all’ospedale Miulli di Acquaviva ha messo in evidenza tutte le criticità della zona della Murgia barese. Solo grazie all’importante e tempestivo intervento dei vigili del fuoco di Bari, del presidio rurale di Cassano, aperto solo 30/40 giorni l’anno, si è evitato il peggio”. A parlare è l’Unione Italiana Lavoratori Pubblica Amministrazione Vigili del Fuoco Puglia e Bari e Bat che nel comunicato sottolinea quanto già in data 18 maggio aveva già preannunciato il rischio in caso di un incendio di grosse dimensioni come accaduto ieri in parte dell’ospedale Miulli di Acquaviva. “Ciò che emerge, e che continuiamo a denunciare da tempo, è l’eccessiva distanza che le squadre devono percorrere per raggiungere alcuni punti scoperti nell’area della Murgia Barese, e questo non possiamo più permetterlo – dichiara il Segretario Regionale UIL PA VVF Puglia Santoro Giuseppe -. Urge potenziare la sede Vigili del Fuoco di Altamura ed avviare un percorso che porti all’apertura di una sede Vigili del Fuoco ad Acquaviva”. Santoro coglie l’occasione per comunicare che a breve si terrà un incontro con il Sindaco di Acquaviva finalizzato all’apertura, in tempi brevi, di una sede Vigili del Fuoco nel Comune colpito da questa tragedia. Si confida, quindi, che l’iter politico già avviato con l’assessore regionale Francesco Paolicelli, con il supporto della UIL Puglia, abbia un’accelerata dovendo garantire l’incolumità dei cittadini.
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- di: Raffaele Caruso
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