“Sembra che ci sia una nuova prospettiva di accordo nella vertenza che riguarda 43 tra lavoratrici e lavoratori dell’ Hotel Palace di Bari che rischiano il posto di lavoro. L’incontro odierno e quello di domani sono cruciali per la risoluzione della questione. C’era stato un momento di forte criticità nella trattativa quando, al tavolo della Task force regionale, la Palace Eventi S.r.l., società che gestiva l’albergo, aveva posto una pregiudiziale preventiva con la quale si chiedeva alle organizzazioni sindacali e ai lavoratori l’interruzione del presidio permanente come condizione sine qua non per l’attivazione della cassa integrazione. Nella giornata di sabato è giunta la notizia che la società avrebbe ritirato la pregiudiziale preventiva dichiarandosi pronta a firmare l’accordo di cassa integrazione per 12 mesi. I sindacati e i lavoratori si impegnano a sciogliere il presidio, iniziato il 17 gennaio scorso”.
Questa notizia, riferisce Antonio Miccoli, Segretario generale di Filcams Cgil Bari, “è stata accolta positivamente soprattutto a seguito dell’incontro odierno in Prefettura. Miccoli aggiunge che domani, 9 febbraio 2022, data ultima per dirimere la questione e scongiurare i licenziamenti, ci sarà un incontro con la Task force regionale guidata da Leo Caroli e con Arpal Puglia con un unico scopo, quello di formalizzare le dichiarazioni odierne e sottoscrivere l’intesa per la cassa integrazione per 12 mesi per tutti i lavoratori. La discussione parte con il piede giusto alla luce della disponibilità dichiarata, da parte di Palace Eventi S.r.l., e dell’apertura delle OO.SS. rispetto al contestuale scioglimento del presidio in atto”.
“Dopo questo importante step che garantirà reddito e dignità agli operatori ed alle operatrici per un anno, si aprirà la partita più importante che concerne la gestione dello storico albergo cittadino – continua -. Sembra che ci siano già quattro manifestazioni di interesse da parte di importanti gruppi del settore. Questa mediazione si svolgerà in seno alla Task Force regionale e dovrebbe portare al riassorbimento, da parte della nuova gestione, dei 43 dipendenti garantendo ad essi continuità occupazionale, valorizzazione delle competenze acquisite in decenni di servizio e il rilancio di una struttura che ha un forte valore simbolico e commerciale nel tessuto turistico di Bari”.
“L’impegno delle OO.SS., delle istituzioni è massimo e la Filcams Cgil è fortemente coinvolta in questa vertenza dal grande significato. Aver ottenuto la CIGS per 12 mesi da parte di Palace Eventi S.r.l. e rassicurazioni sulla continuità dell’albergo da parte della proprietà dell’immobile – conclude Miccoli – è un grosso risultato per i lavoratori, consente un buon margine di manovra nelle trattative per la nuova gestione e permetterà di porre le basi per la riapertura dell’albergo”.