Disposto il rinvio a giudizio per l’ex avvocato barese Giancarlo Chiariello. Il 72enne era stato arrestato due anni fa e poi condannato nell’ambito dell’inchiesta della procura di Lecce sulle sentenze vendute dall’ex gip Giuseppe De Benedictis. L’ex avvocato è accusato di infedele dichiarazione, relativamente ai guadagni in nero grazie alle parcelle non dichiarati al Fisco dal 2016 al 2020. Il Tribunale del riesame aveva già ridotto la cifra contestata da dieci a due milioni 800mila euro. Gli avvocati difensori, il professor Vito Mormando e l’avvocato Filiberto Palumbo, hanno evidenziato come l’ex professionista abbia chiuso i conti con l’Erario, documentando il fatto che abbia restituito quanto dovuto. Alla fine delle indagini la Procura aveva contestato la sottrazione alle imposte di 4,3 milioni. Chiariello, in primo grado, è stato condannato da Tribunale di Lecce a nove anni e 8 mesi per corruzione in atti giudiziari.