Non c’è alcuna correlazione tra il vaccino somministrato e la morte della 14enne marocchina Majda El Azrak, residente a Ruffano ed entrata in coma due giorni dopo avere ricevuto la seconda dose del vaccino Pfizer. La giovane è poi deceduta tre settimane dopo al Pediatrico di Bari. È stata così archiviata l’inchiesta che vedeva coinvolti tre medici salentini, finiti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo. Il gip del Tribunale di Lecce, Cinzia Vergine, ha infatti rigettato l’istanza di opposizione all’archiviazione presentata dai familiari della vittima nei confronti un medico dell’ospedale di Tricase (dove la giovane fu sottoposta ad una prima visita dopo avere accusato i primi malesseri) e di due colleghi in servizio presso l’hub vaccinale di Casarano, dove il 17 agosto 2021 fu somministrato il vaccino alla minorenne. Il decesso della 14enne sarebbe stato provocato da una meningite, come fu accertato al termine delle indagini, interne eseguite dall’Asl di Lecce e da quella di Bari.
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- di: Raffaele Caruso
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