Torniamo ad occuparci del caso delle morti sospette all’interno del Pediatrico di Bari, con 6 decessi registrati tra il 2018 e il 2022 di piccoli pazienti che hanno contratto infezioni da Klebsiella e stafilococco dopo essere stati sottoposti a interventi di cardiochirurgia pediatrica. I Carabinieri del Nas sono tornati sul posto e hanno passato al setaccio i reparti, acquisendo diversi documenti, che ora sono al vaglio dalla Procura, e effettuando contemporaneamente anche riscontri sul personale in servizio per verificare la regolarità delle timbrature.
Qualche settimana fa gli ispettori del Nirs (Nucleo ispettivo regionale sanitario), dopo gli accertamenti disposti, hanno consegnato ai vertici della Regione Puglia una relazione dove sarebbero state segnalate alcune mancanze nelle procedure adottate per prevenire l’insorgere di infezioni. Tra queste la mancata disposizione di tamponi preventivi agli accompagnatori dei bambini malati. Ricordiamo che sul caso è stata aperta un’indagine da parte della Procura di Bari dove vengono ipotizzati i reati di omicidio e lesioni colpose a carico di alcuni medici e di dirigenti del Policlinico e della Regione.